Mia Martini: Mim? Sar?

Sar che tutta la vita una strada con molti tornanti,
e che i cani ci girano intorno con le bocche fumanti,
che se provano noia o tristezza o dolore o amore non so.
Sar che un giorno si presenta l'inverno e ti piega i ginocchi,
e tu ti affacci da dietro quei vetri che sono i tuoi occhi,
e non vedi pi niente, e pi niente ti vede e pi niente ti tocca.
Sar che io col mio ago ci attacco la sera alla notte,
e nella vita ne ho viste e ne ho prese e ne ho date di botte,
che nemmeno mi fanno pi male e nemmeno mi bruciano pi.
Dentro al mio cuore di muro e metallo dentro la mia cassaforte,
dentro la mia collezione di amori con le gambe corte,
ed ognuno c'ha un numero e sopra ognuno una croce,
ma va bene lo stesso, va bene cos.
Chiamatemi Mim, chiamatemi Mim.

Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri,
c' Mim che cammina sul ponte per mano alla figlia
e che guardano gi.
Per la vita che ho avuto e la vita che ho dato, per i miei occhiali neri,
per spiegare alla figlia che domani va meglio, che vedrai, cambier.
Come passa quest'acqua di fiume che sembra che ferma,
ma hai voglia se va, come Mim che cammina per mano alla figlia,
chiss dove va.
Sar che tutta la vita una strada e la vedi tornare,
come la lacrime tornano agli occhi e ti fanno pi male,
e nessuno ti vede, e nessuno ti vuole per quello che sei.
Sar che i cani stanotte alla porta li sento abbaiare,
sar che sopra al tuo cuore c' scritto "Vietato passare",
il tuo amore un segreto, il tuo cuore un divieto,
personale al completo, e va bene cos.
Chiamatemi Mim, chiamatemi Mim.

Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri,
c' Mim che cammina sul ponte per mano alla figlia
e che guardano gi.
Per la vita che ho avuto e la vita che ho dato, per i miei occhiali neri,
per spiegare alla figlia che domani va meglio, che vedrai, cambier.
Come passa quest'acqua di fiume che sembra che ferma,
ma hai voglia se va, come Mim che cammina per mano alla figlia,
chiss dove va